venerdì 28 dicembre 2007

Uccisa Benazir Bhutto uno spiraglio di luce per l'islam laico



UCCISA L'EX PREMIER DEMOCRATICO BENAZIR BHUTTO IN PAKISTAN.
IL PREMIER PAKISTANO BENAZIR BHUTTO ORMAI DA TANTO TEMPO IN ESILIO RITORNA NEL SUO PAESE NATIO PER CONTINUARE A GOVERNARE UN PAESE AFFLITTO DAL FONDAMENTALISMO ISLAMICO DI AL QAEIDA, INFATTI LE AUTORITà LOCALI PRESUMONO CHE L' ATTENTATO ESEGUITO A BHUTTO SIA UN' OPERA ESCOGITATO DA AL QAEIDA NELLA CELEBRAZIONE POPOLARE DELLA SUA LEADER DEMOCRATICA ; AL QAEIDA PERDE CONSENSI IN MEDIO ORIENTE PER LE SUE AZIONI COMPIUTE NEL MONDO , LA POPOLAZIONE DEL MEDIO ORIENTE è ORMAI STANCA DALLE OPPRESSIONI SUBITE DAI REGIMI MILITARI INTERNI E DAL FONDAMENTALISMO BIECO E CIECO DEL MAGNATE BIN LADEN CON PSEUDO MANIE DI GRANDEZZA E TERRORISMO INTERNAZIONALE CON NUMEROSE VITTIME IN OGNI ANGOLO DEL MONDO , IL PAKISTAN COME LA BIRMANIA CHIEDONO SOLO DI VIVERE IN UN PAESE DEMOCRATICO E LIBERO DA OGNI COSTRIZIONE DI NATURA MILITARE E RELIGIOSA DI NATURA FONDAMENTALISTA.
L'OBIETTIVO ERA QUELLO DI INTIMIDIRE BENAZIR BHUTTO NEL RITORNARE NEL SUO PAESE PER GOVERNARE CON UN AMPIO CONSENSO DEMOCRATICO COLPENDO I CIVILI MANIFESTANTI .
LA FIGURA DI BHUTTO è COSì RILEVANTE IN MEDIO ORIENTE , UNA DONNA AL GOVERNO DI UN GRANDE PAESE MEDIO ORIENTALE DOVE LA FIGURA DELLA DONNA IN MEDIO ORIENTE è RITRATTA IN UN FONDAMENTALISMO RELIGIOSO ISLAMICO DI OPPRESSIONE E LIMITATA EMANCIPAZIONE NELLA SOCIETà CON CONSEGUENZE DRAMMATICHE SUI DIRITTI FONDAMENTALI CONCESSI ALL'UOMO.
AL QAEIDA SI NASCONDE IN MEDIO ORIENTE FAVORITA DAL CONSENSO DELLE POPOLAZIONI LOCALI , QUESTO CONSENSO VENUTO MENO DALLA GENTE LOCALE COSTRINGE AL QAEIDA E ALLA SUA STRUTTURA DI CELLULE TERRORISTICHE IN TUTTO IL MONDO DI RETROCEDERE SULLE SUE POSIZIONI ASSUNTE , CORRENDO IL PERICOLO DI ESSERE INTERCETTATI DALLE STRUTTURE ANTITERRORISTICHE MILITARI DI MEZZO MONDO.
CITO FRANCESCO

mercoledì 19 dicembre 2007

Beyonce sponsor per la campagna armani diamonds S.p.a



Giorgio Armani S.p.a è la quarta azienda più ricca d'italia con un patrimonio stimato da forbes di 4,5 miliardi di dollari un holding industriale presente in 36 paesi nel mondo con 5000 dipendenti ,un buon esempio di made in italy nel mondo quarta in Italia dopo la finivest della famiglia Berlusconi ,prima con 11,8 miliardi di dollari; seconda la Luxottica Di Leonardo del vecchio con 11,5 miliardi di dollari; terza la Ferrero con 10 miliardi di dollari ;quarta Armani S.p.a con la sua campagna Diamonds che rappresenta una parodia di una azienda che produce ricchezza tali come diamanti;il messaggio è chiaro i capitali,le idee imprenditoriali si concentrano al nord italia evidenziando quella divisione territoriale che è la questione meridionale assente di capitali ma soprattutto di spirito imprenditoriale.
CITO FRANCESCO

domenica 16 dicembre 2007

I SONDAGGI DELL' ESPRESSO PUBBLICATO 30/11/2007 SULLE INTENZIONI DI VOTO DANNO LE DESTRE AL 58%, LE SINISTRE AL 40.8%.


L'ESPRESSO IN DATA 26/11/2007 COMPIE UN SONDAGGIO SULLE INTENZIONI DI VOTO SU UN CAMPIONE DI 1000 PERSONE IN ETà DI VOTO CON IL METODO C.A.T.I , IL SONDAGGIO è IMPRESSIONANTE IL PD AL 35% CON WALTER VELTRONI ; IL POPOLO DELLE LIBERTà AL 33% CON SILVIO BERLUSCONI; AN 13.1% I PARTITI DI CENTRO AL 7.9%,LEGA NORD AL 4% E LE SINISTRE RADICALI IN FORTE CADUTA AL 5.8% ULTIME L'ESTREMA DESTRA AL 1.1%; NEL COMPLESSO LE DESTRE HANNO UN CONSENSO DEL 58% ESCLUSA L'ESTREMA DESTRA; INVECE IL PD CON L'ESTREMA SINISTRA AL 40.8% IL DATO è PREOCCUPANTE PER LA DEMOCRAZIA IN QUESTO PAESE BISOGNA SUBITO ANDARE AL VOTO PER BILANCIARE I POTERI PARLAMENTARI ;IL CONSENSO DELLE DESTRE ARRIVA AL 58% OLTRE QUELLA SOGLIA DI GARANZIA PER LA GOVERNABILITà DI UN PAESE COME L' ITALIA ; QUESTA NON è LA RUSSIA, ANCHE IL PD IN CRESCITA CON LA SINISTRA ARCOBALENO IN CADUTA NEI SONDAGGI NAZIONALI NON POTRANNO BILANCIARE ADEGUAMENTE I POTERI PARLAMENTARI VISTO CHE I SONDAGGI DANNO QUESTI PARTITI COMPLESSIVAMENTE AL 40.8 % SU BASE NAZIONALE ; LA SENSAZIONE è QUELLA DI RESTARE AL GOVERNO CON LA FIDUCIA DI CAMBIARE QUALCOSA IN MEGLIO ;I SONDAGGI NON SBAGLIANO MAI PARLANO CHIARI SI DEVE CAMBIARE DIREZIONE E DARE VOCE AL POPOLO CON NUOVE ELEZIONI ,SE QUESTO NON SUCCEDE CON L'ATTACCAMENTO ALLA POLTRONA NON VEDREMO PIù UN GOVERNO DI CENTRO-SINISTRA NEI PROSSIMI 10-15 ANNI, FONDAMENTALE PER IL CICLO D'ALTERNANZA DELLA POLITICA, IN QUESTO CASO NASCERANNO NUOVE FORZE POLITICHE IN ALTERNANZA ;BEPPE GRILLO è UN 'ESEMPIO NON SONDAGGIATO DALL'ESPRESSO VISTO CHE ANCORA NON SI RIESCE AD INTUIRE LE INTENZIONI DI CANDIDATURA O MENO DI QUESTO PERSONAGGIO.
CITO FRANCESCO

milan - boca

Hillary si confronta sui diritti alla salute e alle malattie genetiche da debellare: un'esempio da seguire anche in Italia dove la malasanità esplode.

venerdì 14 dicembre 2007

IL ciclone Hillary Clinton : l' avvocato dalle arringhe sottili ma efficaci



La senatrice di New York che ha cambiato l' America degli anni 90 insieme al marito Bill , va all' attacco da sola; l'unica donna candidata alla poltrona di maggior potere nel mondo , un' imminente guerra - i progetti economici nel globo dipendono tutti da questa posizione in un paese dove si decidono i destini dell' umanità di ricchezza e povertà , di pace e di guerra , di vita e di morte , l' America dopo la guerra fredda primeggia ancora come l' unica superpotenza nel globo nonostante i progressi economici - sociali- militari dell' Europa ,della Cina e della Russia i primi sono ancora loro come civiltà di influenza democratica , di ricchezza economica doppia rispetto a tutta l' unione europea , Hillary è il sintomo di un periodo storico attuale che vede la donna al potere come Angela Merker in Germania la favorita è lei nei sondaggi elettorali di un'America del meltinpot creata negl'anni del governo Clinton che si confronta con una sanità estesa a tutti in America , ricerca ,patti civili per tutti , diritti civili estesi a tutti gl'americani alla salvaguardia dei diritti di libertà degli individui a confronta di una posizione assunta dopo l'11 settembre alla salvaguardia della sicurezza dei cittadini rispetto alle libertà individuali. Quindi forza Hillary for president ci vorrebbe anche in Italia una Hillary che si occuppasse della malasanità , della tutela dei diritti di libertà degli individui , di un buon funzionamento della politica.
Cito Francesco

giovedì 13 dicembre 2007

IL ritorno di Costantino a uomini e donne come consigliere.

Costantino e Alessandra : la scelta

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Berlusconi e il popolo delle libertà.

IL proporzionale è l'unica via di governo possibile per legiferare in questo paese senza l'immobilismo e in alcuni casi il ricatto elettorale dei piccolissimi partiti che ostacolano il buon funzionamento della macchina governativa non ottemperando in maniera efficiente alla creazione di nuove leggi neccesarie ed opportune alle esigenze civile e sociali dell'età contemporanea senza ledere i diritti civili unici ed universali dell' uomo sancita dalla convenzione internazionale a new york dei diritti universali dell' uomo.
Cito Francesco

La buona satira che non fa male a nessuno

Che fine ha fatto Scamarcio e le sue interpretazioni cinematografiche da pugliese doc.

sabato 8 dicembre 2007

LA VITTORIA TRUCCATA DI PUTIN L' AYATOLLAH


GARRY KASPAROV*

Il significato delle elezioni parlamentari russe non va cercato nei risultati. Non ci sono mai stati dubbi che il partito di Putin, «Russia Unita», avrebbe ottenuto una maggioranza schiacciante. «Russia Unita», con il presidente in carica al primo posto della lista, ha goduto di tutti i vantaggi immaginabili, legali e illegali. Ai gruppi di opposizione, compresa la nostra coalizione «L’altra Russia», è stato negato l’accesso al voto attraverso meticolose leggi elettorali. Agli elettori è stata lasciata l’alternativa tra il sostegno a Putin e i partiti che avevano stretto accordi per non fargli opposizione qualora fosse stato loro concesso di restare in parlamento. Nella prima categoria c’è «Russia Giusta», la cui prima mossa dopo il voto è stata di proporre un’estensione della presidenza Putin. Nella seconda, c’è il Partito comunista, che ha avuto - o meglio: gli è stato accordato - l’11,6% dei voti (circa il 20%, secondo un conteggio indipendente) con 57 seggi alla Duma su 450. Il numero così basso ha reso furioso il leader dei comunisti Gennady Zyuganov al quale il Cremlino avrebbe promesso almeno 90 seggi in cambio della lealtà. Adesso muove accuse di brogli. Mi spiace, Gennady, ma io te l’avevo detto. Carrettate di elettori sono stati trasportati da un seggio all’altro. C’è stato un altissimo aumento dell’astensione (molti avevano dato ai dipendenti chiare istruzioni) e in alcuni seggi ci sono stati più voti che votanti.

La differenza tra la democrazia e il sistema Putin è come la differenza tra una sedia in cuoio e una elettrica. Forse le più vergognose sono le statistiche ufficiali in Cecenia e Daghistan: il 99 per cento dei voti ceceni è andato a «Russia Unita». Cioè al partito di Putin, che meno di 10 anni fa ha scatenato la seconda guerra cecena radendo al suolo Grozny. Si può immaginare che cosa devono aver pensato i boss di «Russia Unita» di un Hugo Chavez che, quello stesso giorno, perdeva per un miserabile un per cento. Dilettante! Intanto a Mosca e San Pietroburgo «Russia Unita» è arrivata appena al 50 per cento. Non è una mera coincidenza che gli abitanti di queste città abbiano un più facile accesso a notizie diverse da quelle fornite dal Cremlino grazie a una maggior diffusione di Internet e dell’«Eco di Mosca», la radio dove ancora si sentono tutte le voci.

Il fatto che Putin abbia tenuto forsennati discorsi elettorali era un’indicazione di quanto importante considerasse il voto. Il linguaggio rabbioso era quasi in codice quando metteva in guardia contro «i nemici interni» e gli «sciacalli» appoggiati dall’Occidente. Una settimana prima delle elezioni, la marcia della nostra pacifica «Altra Russia» era stata interrotta dalla polizia e io, con una decina di sostenitori, ho passato cinque giorni in prigione dopo un processo che avrebbe fatto arrossire Kafka. Perché darsi la pena di un tale sforzo quando il controllo del Cremlino è già in apparenza così assoluto? Dobbiamo ricordare che pure Stalin tenne elezioni nel 1937, durante il Terrore. E i risultati di domenica hanno confermato il ritorno al partito unico e onnipotente. Per Putin il voto era importante per diverse ragioni. Innanzitutto il suo stretto rapporto con i leader occidentali serve come garanzia ai suoi oligarchi che il loro denaro è al sicuro. Se Putin scaricasse troppo manifestamente le ultime tracce di democrazia, questa comoda situazione finirebbe. Dobbiamo solo aspettare per vedere se quest’ultima trovata basterà a evitare che l’Europa finalmente faccia qualche mossa, per esempio riporti il G7 a quello che era in origine: il gruppo delle sette grandi democrazie occidentali. Le prime indicazioni non sono incoraggianti. Nicolas Sarkozy si era presentato come uomo duro ma sembra che, dopo qualche bevuta con Putin, gli siano venute le ginocchia molli. Domenica il Presidente francese ha subito chiamato il collega russo per congratularsi. Putin soppesa questi segnali dall’Occidente, cercando i segni di una qualche reale pressione. La maggior parte dei commenti non sono stati positivi, soprattutto nei media, ma che pericoli possono esserci se Sarkozy o il vecchio amico Tony Blair hanno chiamato?

L’altro scopo della campagna del Cremlino era fornire al regime una copertura pseudo-democratica a qualunque macchinazione venga escogitata per tenere saldo il potere dopo l’elezione presidenziale del 2 marzo. Putin non può correre una terza volta, almeno la Costituzione dice così e ha promesso di non cambiarla - se volete prestar fede alle promesse di un ex colonnello del Kgb. Dopo otto anni benedetti da prezzi record del petrolio e da un Occidente distratto dalla «guerra al terrore», il regime di Putin ha raggiunto il suo punto di crisi. Tra breve dev’essere nominato il candidato presidenziale del Cremlino. Dev’essere una scialba marionetta, che porti presto - su richiesta «del popolo» o di un’emergenza sanitaria - al ritorno di Putin? O riusciranno a trovare qualcuno abbastanza stupido da assumersi la responsabilità quando le infrastrutture russe - a lungo trascurate - e l’economia collasseranno? O cambieranno il sistema, sventrando la presidenza in modo che Putin possa portare il potere con sé in una nuova carica? Dopo l’amichevole visita di Putin in Iran in ottobre, mi sono chiesto se stesse prendendo in considerazione un nuovo titolo per sè, al di sopra delle insignificanti responsabilità del primo ministro o dell’antica grandeur del Segretario Generale del Partito. Magari leader supremo ayatollah Putin?

*già campione mondiale di scacchi, leader della coalizione Altra Russia .

CITO FRANCESCO

domenica 18 novembre 2007

Berlusconi: valanga di firme raccolte ben oltre i 7 milioni per sciogliere le camere ed andare ad elezioni anticipate , nasce il partito del popolo .


Silvio Berlusconi ha annunciato oggi la nascita di una nuova formazione politica, il Partito del Popolo italiano delle Libertà, in cui confluirà Forza Italia, il principale partito del centrodestra fondato 13 anni fa.

Berlusconi ha annunciato la notizia nel corso di un comizio a Milano, affermando anche che sono state raccolte 7 milioni di firme in appoggio alla richiesta di sciogliere le Camere e andare al voto anticipato, dopo che gli sono stati ricitati pesanti lamentele dagli alleati di An e Udc . Forza Italia si scioglierà dentro questa nuova formazione politica," il Partito del Popolo italiano delle Libertà", ha detto l'ex premier davanti alle telecamere.

Berlusconi ha annunciato per domani la presentazione del nuovo partito, anche se non ha specificato dove potrà svolgersi.

"E' quello che la gente vuole. Diamo il via qui, oggi stesso, a questo nuovo futuro della politica italiana".

Berlusconi ha detto di augurarsi che "aderiscano tutti, nessuno escluso", al nuovo partito, e che i suoi rappresentanti saranno scelti "democraticamente dalla gente".

"Se l'altra parte avanzerà delle proposte o dirà di sì alle nostre proposte saremo lieti di trovare per il nostro paese una direzione di svolta che arricchisce la democrazia, lo sviluppo e la libertà", ha detto il leader della Cdl ai giornalisti, in quella che potrebbe essere un'apertura al dialogo col centrosinistra, come gli hanno chiesto in questi giorni sia Gianfranco Fini che Pierferdinando Casini.

mercoledì 14 novembre 2007

BERLUSCONI: NON SARà DOMANI , MA CADRANNO.


ROMA (14 novembre) - Una crisi di governo domani? «Non necessariamente domani o in questi giorni, ma certo non possono durare a lungo». Berlusconi è convinto che la maggioranza stia implodendo e, pur non sbilanciandosi sui tempi della crisi, denuncia le «mance» date dal governo a «singoli componenti della sinistra».

«Penso che questo governo non sia più politicamente e moralmente legittimato a governare - ha detto il leader di Forza Italia - Anche stasera si sono appalesate delle divisioni, fratture che vengono ricomposte con delle mance anche a singoli componenti della sinistra a spese dei cittadini. Questa Finanziaria determina un aumento del debito pubblico e non sostiene lo sviluppo. Mi sembra ci sia una forzata volontà di sopravvivenza: è giusto parlare di accanimento terapeutico». Berlusconi ha ribadito di non aver mai parlato di "spallata", ma ha anche aggiunto che le divisioni registrate ancora oggi dimostrano come la maggioranza «stia implodendo».

martedì 13 novembre 2007

Tifoso ucciso , sotto accusa gl'amici per tentate lesioni.


Sono indagati per tentate lesioni, dalla procura di Arezzo, secondo quanto si è appreso a Roma, i quattro amici che erano con Gabriele Sandri domenica scorsa nella stazione di servizio di Badia al Pino. I quattro, stando alle indiscrezioni, sentiti dal magistrato, avrebbero riferito che non ci sarebbe stata alcuna rissa con i tifosi juventini. Il Procuratore di Arezzo: "Per l'agente l'omicidio da colposo potrebbe diventare volontario".
Sandri e i quattro suoi amici - secondo il loro racconto - avrebbero incrociato nella piazzola della stazione di servizio un'altra auto con a bordo un gruppo di bianconeri, questi non sarebbero neanche scesi dall'auto, ma ci sarebbe stata tra i due equipaggi solo una scaramuccia verbale, con scambio reciproco di insulti, culminata in alcuni colpi tirati alla Mercedes dei rivali da Sandri e dai suoi quattro amici. Gli juventini - secondo quanto si è appreso della testimonianza data dai compagni di Sandri - si sarebbero subito allontanati. Tutto sarebbe durato poche decine di secondi. Gli stessi amici di Gabbo avrebbero detto di aver udito urla provenienti dalla carreggiata opposta e di aver capito che si trattava di poliziotti ma di non aver sentito alcun colpo di pistola. Rimontati in auto per allontanarsi a loro volta - è ancora la versione dei quattro - hanno udito un colpo, interpretato come una sassata, e solo quando già erano in marcia si sono accorti che Sandri era stato colpito.

Procuratore Arezzo: "Per agente forse presto omicidio volontario"
"Non si spara, la pistola è l'estrema ratio, è stato un gesto di follia'': lo ha detto ai giornalisti il procuratore capo di Arezzo Ennio Di Cicco aggiungendo che relativamente all'agente della polizia stradale "non sussistono pericoli di fuga". "Per adesso - ha aggiunto - è omicidio colposo, ma da un momento all'altro potrebbe diventare volontario. Ci sono due testimoni chiave nella vicenda ed entrambi escludono che l'agente sia inciampato.

giovedì 8 novembre 2007

Industria dei Call center un esempio di bad job.


La realtà dei call center è un tipico esempio della globalizzazione della società dell' informazione.
Un' occupazione in continua crescita , che aumenta se si sommano gli addetti all' outsourcing delle grandi multinazionali , dislocati in paesi in via di sviluppo come Malesia , Cina ed India.
A questa forza lavoro globale è stato efficacemente proposto il termine di cybertariato, quale nuova forma di proletariato presente nella New Economy.
La realtà dei call center assume connotati differenti a seconda dei paesi ; in quelli sviluppati essa rappresenta per i giovani uno dei canali d' ingresso nel mondo del lavoro; non comportando requisiti di elevata specializzazione.
Nei paesi in via di sviluppo, invece l 'impiego nei call center richiede un elevato livello di specializzazione ed offre stipendi più alti della media , pur essendo segnata da instabilità e precariato , proprio come nei paesi occidentali.
Le fluttuazioni rilevanti nel flusso delle chiamate spiegano in parte la precarietà dell' impiego.
Invece di impiegare uno staff sufficiente a far fronte ai momenti di massima richiesta , i datori di lavoro utilizzano varie strategie , come ad esempio l' utilizzo dei Call center virtuali situati nelle case dei lavoratori, oppure il reindrizzamento di chiamate verso Call center esternalizzati.
L' Inghilterra è lo stato dell' Unione Europea con il maggior numero di Call Center , stimati oltre 5300 strutture ed impiegando nel solo 2003 circa mezzo milione di persone.
La crescita degl' adetti a questo settore dal 1985 ad oggi è stata del 250% e la previsione per il 2007 è di oltre un milione di occupati.
Questo sviluppo esplosivo trova eco in tutta Europa.
Fra i motivi , si può citare la tendenza attuale a gestire varie funzioni aziendali alla maniera dei Call center, abbandonando così quelle abilità professionali precedentemente svolte con relazione dirette si pensi ai servizi della sanità e delle pubbliche amministrazioni.
Quando tali funzioni sono privatizzate, i lavori precedentemente effettuati da impiegati assunti finiscono per essere svolti da lavoratori occassionali , spesso in Call center esternalizzati , con scarse tutele riguardo la stabilità del lavoro e alla sicurezza sociale. Le modalità di impiego divengono quindi un fattore critico: mentre in alcuni paesi europei come l'inghilterra la percentuale di addetti assunti a tempo indeterminato rimane molto alta , in altri paesi come l'italia , l ' austria e la danimarca , l' elevata percentuale dei precari è un problema serio, ciò viene rilevato anche nei rapporti prodotti nell' ambito del ( Global call centre Industry study ).
In italia secondo recenti studi si stima che il numero degl' addetti ai call center sia nell' ordine di 400000 unità lavorative, con oltre il 75% di donne; mentre riferita all' età media, contrariamente a quanto ci si attenderebbe, le fascie con maggior numero d' addetti sono quelle tra i 30-39 e 40-49 anni.
Cito Francesco

emergenza sicurezza : urgenti riforme da prendere in materia


Alla fine ce l'hanno avuta vinta ancora loro, quelli che continuano a sventolare un'anacronistica bandiera rossa invocando la marcia indietro. Questa volta ci sentiamo in sintonia con il pensiero di Walter Veltroni, che ieri argomentava piccato con Rifondazione comunista sulla necessità di un estremo rigore riguardo ai temi della sicurezza. Rigore che è poi stato puntualmente annacquato dopo il solito mercanteggiamento dell'esecutivo con l'estrema sinistra. Veltroni ha dovuto ingoiare il rospo, ma certo è che di questo passo la rabbia tra la gente comune, quella che prende ogni giorno la metro per andare a lavorare per intenderci, non potrà che continuare a crescere. Il segretario del Pd è stato ingiustamente accusato di ipotizzare espulsioni di massa, ma quando mai! Ha auspicato espulsioni giuste e ad personam. D'altronde, è la stessa cosa che succede in civilissime democrazie come gli Stati uniti, dove ogni clandestino viene accompagnato alla frontiera in massimo 24 ore dall'identificazione. Quelli che invece hanno la fedina penale sporca neanche entrano e vengono immediatamente rispediti al mittente. Già, ma Veltroni dovrebbe saperlo bene che quella è l'America. Qui l'estrema sinistra è ancora convinta che integrazione sia sinonimo di "sopportazione"… di comportamenti delinquenziali e criminosi.

mercoledì 10 ottobre 2007

Ucraina : rivoluzione arancione, vittoria della lady di ferro Timonshenko ; incertezze sui rifornimenti energetici con la russia per l' ucraina.


ucraina : rivoluzione arancione ,vittoria della lady di ferro Timoshenko;incertezza sui rifornimenti energetici con la russia per l' ucraina,l' Europa e l'italia.
vittoria della filoccidentale Timonshenko la lady di ferro determinante nella rivoluzione arancione che questa leader a creato nella giovanissima ucraina.
La posizione geopolitica della ucraina è fondamentale nei rapporti diplomatici con la russia essendo stata l'ucraina uno stato appartenente al cessato blocco sovietico è fondamentale per l'Europa visto che dall' ucraina passono i gasdotti della gasprom colosso industriale russo nell' approvviggiamento di gas ,già una volta in passato la gasprom chiuse i rubinetti del gas all' ucraina per disaccordi di natura politica creando difficoltà all' Europa in particolar modo all' italia nell' approvviggionamento di gas istituendo in quella situazione un ' accordo con l' olanda per l'ottenimento di gas mancante dal gasdotto che passa dalla russia all' ucraina in italia , le relazioni geopolitiche internazionali sono in grado di innescare una crisi energetica nei paesi occidentali, poveri di risorse energetiche proprie.
L'italia come altri paesi europei devono provedere con mezzi proprii all' autosufficienza energetica.
Tali notizie sono verosimilmente fondate che allo sfoglio delle schede elettorali in ucraina con un vantaggio della leader filoccidentale , la gasprom pretese dallo stato ucraino il pagamento delle forniture di gas non percepite per un totale di 1,3 miliardi di dollari all' estinzione del debito vantato in caso contrario l' enesimo taglio delle forniture di gas all' ucraina con una ripercussione per l' Europa e l' italia visto che dall' ucraina passono i gasdotti per l'Europa e l'italia.
L'unica soluzione per L'italia per probabili ed attendibili crisi geopolitiche di natura politica con ripercussioni economiche ed energetiche è quella di cercare nuovi partners nell' approvviggionamento di risorse energetiche con una situazione politico sociale, democratica e liberale di natura prettamente commerciale ed un' investimento maggiore nella produzione di energia rinnovabile con l'utilizzo di fonti di energia pulita come l' eolico, il solare con uno sfruttamento maggiore del geotermico;riproponendo l' utilizzo negato da un referendum popolare negl' anni 80 di una fonte d' energia ad impatto zero sull' ambiente ed energia pulita come le centrali nucleari esistenti sul territorio che producevano energia elettrica.
L' utilizzo dell' energia nucleare è stato sempre una proposta di legge negata per la dotta ignoranza dei mezzi di comunicazione di massa utilizzate contro questa fonte d' energia ad impatto zero sull' ambiente a causa di una classe dirigente dell' epoca di legislatori ignoranti di una certa cultura scientifica necessaria ed opportuna se non si vuole essere derisi nel rappresentare i cittadini in parlamento ma allo stesso tempo il parlamento rappresenta la maggior parte degl' italiani ma non tutti, ignoranti di scienze come la fisica e la chimica applicate alla fusione , fissione e reazione nucleare al fine che una proposta di legge così importante per l'italia fu dato in mano ai cittadini in un referendum popolare con un ' informazione mediatica senza l' apporto di una conoscenza. studi di settore, ricerca scientifica attendibile ed il risultato di un referendum popolare che nega la possibilità di utilizzare le centrali italiane all' utilizzo dell' energia nucleare a basso costo ed impatto zero sull' ambiente.
Il paradosso che oggi viviamo da quelle scelte fatte in passato che enel importa energia nucleare ad alto costo dai paesi vicini con gl' impianti nucleari situati a poche miglia dai confini italiani soprattutto nel nord italia, con un rischio di black out energetico a causa di una maggiore richiesta di energia elettrica dagli utenti in un paese oggi moderno e tecnologico con altre esigenze e maggiori richieste di rifornimento energetico ad alto costo per le tasche dei cittadini.
Nel parlamento italiano come in tutti gl' enti pubblici c'è la neccesità di affidarsi ad esperti tecnici , scientifici ed finanziari specializzati per evitare danni irreversibili alla collettività e ai rappresentanti stessi del popolo che passono in giudizio per reati finanziari ed economici con condanne previste dalla legge non inferiori ad un' anno di reclusione. francesco Cito

sabato 6 ottobre 2007

Berlusconi: alle urne nella prossima primavera,Montezemolo,prima modifica alla legge elettorale poi al voto


Berlusconi al meeting dei circoli della libertà insieme a Michela Vittoria Brambilla fondatrice dei circoli della libertà, annuncia che questo governo cadrà presto , i sondaggi secondo Berlusconi sono il 56% per la cdl, invece nei confronti di questo governo scendono al 23% dei consensi; Berlusconi non considera i consensi accumulati verso Grillo che secondo una ricerca del professor Mannaheimer a porta a porta di Bruno Vespa se dovesse scendere in politica il17% degl' italiani lo vota il 30% ci pensa , le previsioni fatte da Mannaheimer si sono rilevate sempre veritiere e fondate.
Montezemolo frena,prima modifichiamo la legge elettorale dando la possibilità ai cittadini di eleggere tramite il voto di preferenza i diretti rappresentanti e poi andiamo al voto,Berlusconi invece intende andare a probabili nuove elezioni con la vigente legge elettorale, ed invita i rappresentanti parlamentari eletti con il simbolo della margherita che dissentono a participare nel nuovo PD ad entrare nelle formazioni liberali appena create come il partito della libertà.
Questo governo perde molti pezzi della sinistra ,infatti c'è il pericolo reale che se questo governo non si dimette subito perderà tanti di quei consensi , che non potrà più bilancare i poteri parlamentari infatti c'è il rischio reale dei poteri parlamentari di concentrarsi in maniera assoluta nelle mani di una sola persona, in tal caso sarebbe lesa la libertà e la democrazia in questo paese senza alcun bilanciamento dei consensi e dei poteri governativi.La nominata antipolitica secondo Prodi è un 'esempio.
Francesco cito

I giudici in tv : attacco a Mastella.Mastella furibondo,intende porre la sfiducia sul cda della rai


Nella trasmissione annozero di Santoro il sostituto procuratore della repubblica di Catanzaro De Magistris in passato allontanato dalla propria procura dal CSM per delle inchieste aperte contro politici attualmente all' esecutivo del governo quindi scomodi per certi personaggi attacca i politici per accuse molto gravi come minacce ad personam che il pm di Catanzaro riceve costantemente per occuparsi di inchieste scomode che coinvolgono certi personaggi noti della politica al governo ; lo stesso disagio afferma il magistrato Forleo che la categoria riceve intimazioni e pressioni ,i magistrati vengono lasciati da soli.
Mastella furibondo per il linciaggio creato nella trasmissione di Santoro annozero minaccia sfiducia del cda della rai azzerandolo completamente, Prodi commenta , annozero di Santoro " senza professionalità ".
Santoro è già noto al pubblico televisivo per le sue trasmissioni che denunciano episodi italiani con soggetti del mondo economico,politico e sociale italiano ,irritando ogni volta i personaggi di turno del governo , le sue inchieste televisive raccontono realtà italiane indiscutibili agl'occhi della gente che non piace al mondo della politica perchè si mette in dubbio la credibilità di un governo sulle linee d'azioni intraprese da quest' ultimi irritando la gente. Sulla trasmissione dove si confida il pm De Magistris ,non si può polemicizzare su una discussione così delicata ,i giudici cercono di applicare la legge con giustizia ogni giorno, non possono essere messi sotto pressione dai varii soggetti politici perchè la professione intrapresa è abbastanza rischiosa per coloro che devono dare un responso applicando la legge con imparzialità ; la legge è uguale per tutti e come tale deve essere applicata senza imparzialità.
In un paese libero come il nostro si deve accettare la critica come un' opportunità di miglioramento su errori fatti per evitare che si possano ripetere.

mercoledì 3 ottobre 2007

Birmania : lotta per la libertà


La birmania vive un momento di delicata rivolta civile soppressa nel sangue dal regime militare.
La rivolta è cominciata con le manifestazioni dei monaci buddisti che sono in oriente la massima
autorità civile contro la dittatura militare birmana che soffoca nel silenzio ogni rivolta pacifica .
La popolazione birmana fu protagonista di una svolta sociale negl' anni novanta elesse in una
votazione plebiscitaria la leader democratica Aung San Sun Kyi al governo della nazione
birmana ,il regime militare non riconosciuta la vittoria elettorale costrinse Aung San Sun Kyi
attuale nobel per la pace agl' arresti domiciliari e alla popolazione birmana una pena maggiore
quella di vivere sotto una dittatura militare senza libertà di parola ,senza alcuna critica al regime
pena la morte , una tipica dittatura che ancora oggi nel mondo continua ad estistere.
La gente stanca delle violenze subite nel silenzio insorge e comincia a lottare per la propria
libertà e dei suoi figli all' attenzione della comunità internazionale, il regime debole del consenso
non demorde e soffoca nel sangue le manifestazioni pacifiche ,uccidendo anche i monaci
buddisti che sono la massima autorità sociale , ormai il regime è debole ed invunerabile a causa
delle rivolte civile e delle attenzioni internazionali focalizzate sulla birmania , comunque sia è
tutto da vedere .
Noi paesi occidentali ci lamentiamo delle contraddizioni che viviamo però non ci rendiamo conto
che viviamo in un paese libero e democratico , solo questo è una grande fortuna per noi e per
pianificare il nostro futuro , la libertà e la democrazia sono dei valori ed ideali da salvaguardare,
sempre ed ovunque ricordando che senza di esse non ci sarebbe alcun futuro per noi ,il futuro si
comincia a costruirlo nel presente tutelando quei valori eterni come la libertà e la democrazia
che non hanno luogo e tempo sono immortali come immortali sono i loro valori.
francesco cito

Il governo in crisi dai sondaggi: Grillo interpreta il malcontento degl' italiani s'aggiudica il 17% dei consensi ;cdl in vantaggio.


La crisi di governo è aperta ,l' elettorato di prodi sfiducia il governo dalla pesante manovra finanziaria 2006 imposta dal governo con nuove tasse andando a gravare su una situazione già critica dall' introduzione dell' euro che porta con sè inflazione e speculazione causa di un mancato controllo degli enti preposti .il malcontento dei cittadini sfocia come un fiume in piena nelle manifestazioni di grillo e della sua antipolitica che io chiamerei realtà alla quale non si può negare l' evidenza dei fatti , con grillo si avrà un vero cambiamento perchè porterà i cittadini alla politica con piena trasparenza e serietà anteponendosi al clientelismo dei soliti vecchi e scaduti volti politici, mestieranti della politica e nullafacienti in un sistema corrotto dai compromessi.
La finanziaria 2007 approvata dal governo di 11 miliardi di euro consiste in fondi per le famiglie e le imprese di lieve sollievo ,la sinistra radicale del governo insorge e chiede modifiche sul welfare,prodi nega questa possibilità ;lite nell' unione tra ministri e premier continua la crisi di governo voluta dalle condizioni imposte dalla sinistra radicale.
Questo governo piene di contraddizioni a due anime in continua lotta tra loro ,una riformista e democratica l'altra radicale e comunista non riescono a trovare nessun accordo sui provvedimenti legislativi necessari allo svolgimento delle comuni attività umane intraprese dagl'italiani anzi recono un danno per il semplicissimo motivo per il quale un paese moderno come il nostro necessità di riforme urgenti e rapide per darlì un ruolo internazionale compromesso dall'aggressione delle nuove economie dei giganti asiatici come la cina.La gente insoddisfatta dai provvedimenti intrapresi da questo governo trova terreno fertile nella voce di beppe grillo comico italiano che nella sua satira evidenzia la realtà dei fatti ed attacca la casta politica piena di contraddizioni per coloro che sono rappresentanza dei cittadini in parlamento,tutto questo è successo a causa della cattiva legge elettorale vigente che consente ai partiti di avere liste bloccate con candidati scelti dai partiti e non certo dalla volontà dei cittadini , invece con la preferenza si è in grado di eleggere i diretti rappresentanti votati direttamente dai cittadini esercitando con la preferenza di voto il continuo esercizio della democrazia.
I cittadini sono stanchi dei soliti volti politici che dominano da anni e dalle solite promesse elettorali fatte in campagna elettorale per prendere consensi e non sempre mantenuti una volta eletti così facendo si è alimentato un crescente malcontento che ha riempito le piazze di mezz' italia sia di un certo elettorato di sinistra che di destra chiedono una svolta , queste manifestazioni di tipo plebiscitario si sono alimentate grazie all'uso della rete , un mezzo d'informazione libero ed indipendente da costriggimenti del potere esercitati sui mezzi di comunicazione , internet è libertà di pensiero e di idee nel suo uso esercita democrazia e la memoria del mondo e quindi anche la nostra .
Il cittadino si sente responsabile del proprio destino e diventa parte politica attiva responsabile delle esigenze della collettività firmando in massa petizioni da spedire in parlamento unico di un solo messaggio che la società civile provvede da sola alle proprie richieste.

francesco cito